Amica vitamina C
Alzi la mano chi non conosca i benèfici effetti che apporta al nostro organismo la vitamina C! Nessuno? Ne eravamo persuasi. Sì, perché è da molti anni che si parla di questa vitamina, forse più di altre, per i quasi miracolosi risultati che ha sull’organismo, specialmente durante il periodo invernale. Noi poi, podisti smaliziati e avvezzi a raccogliere tutte le informazioni che possano tornare utili per un miglioramento delle nostre prestazioni sportive, abbiano da tempo scoperto che la vitamina C fornisce degli ottimi supporti energetici, il che ce la fa’ apparire ancora più preziosa.
Intanto, chi dobbiamo ringraziare per la scoperta della vitamina C? La questione è un poco controversa, non si sa bene. Forse, da Svirbely; forse, da Szent-Gyo; forse, perfino dall’ammiraglio Cook, quando nel suo viaggio di esplorazione nel pacifico portò con sé dei crauti, intuendo che la mancanza di vegetali nell’alimentazione dei marinai impegnati in lunghe traversate fosse la causa di un loro male misterioso (lo scorbuto). A noi interessa sapere che la vitamina C ha molte benefiche proprietà. Anzi, adesso ci concentreremo, da perfetti… egoisti, solamente su quelli che interessano ai podisti. Dunque, vediamo un po’, eliminiamo quelli per i normali esseri umani e soffermiamoci sui seguenti:
- favorisce gli anticorpi;
- è un ottimo antiossidante;
- produce energia;
- è antiallergica;
- veicola benissimo il ferro;
- protegge dalle sostanze tossiche.
Non dovrebbe essere necessario, ma decliniamo brevemente queste voci. Il nostro corpo possiede degli anticorpi, che sono come dei soldati che partono alla difesa dell’organismo appena avvertono qualche attacco. La pratica podistica aiuta a regolare questo vero e proprio sistema immunitario. La vitamina C è un’arma in più in dotazione a questi soldati. Gli alimenti che ingeriamo portano ai muscoli le sostanze nutritive, che però vanno soggette ad una certa usura, perché si ossidano. Ecco, la vitamina C rallenta enormemente questo inevitabile processo. Così come, garantendo tutte le dosi opportune per il corretto metabolismo, trasforma per il meglio tutte le sostanze che entrano a farne parte. Un simile organismo, va da sé, si difende anche contro gli agenti esterni in grado di trasmettere allergie. E a proposito di trasmissione, la vitamina C veicola benissimo il ferro, nel trasporto degli alimenti che lo contengono, al pari di un olio in un macchinario. Ovviamente, dulcis in fundo, offre barriera nei riguardi delle sostanze tossiche e dei prodotti dell’inquinamento in genere. Può bastare?
In quali alimenti è maggiormente contenuta? Facendo finta di credere alla vostra ignoranza, ve ne indichiamo quelli che… ne sono i maggiori fornitori:
- in tutti i vegetali a foglie verdi;
- nei pomodori;
- nei peperoni;
- nei kiwi;
- in tutti gli agrumi;
- nei cavoli.
E’ talmente potente, la vitamina C, che qualche volta dimentichiamo certe sue precarietà. Essa viene abbastanza rapidamente distrutta dalla luce, dall’esposizione all’aria e dal calore, per cui è meglio adottare i rimedi soliti che si prendono in questi casi. Ad eccezione, però, di custodirla in recipienti metallici, soprattutto di rame. E poi è bene sapere che svariati farmaci ne riducono l’assorbimento; fra questi ci sono l’aspirina e i sulfamidici.
Ci sembra di aver detto abbastanza….