La corsa, lo sport più antico
La corsa, intesa come podismo, è lo sport più antico, si sa. Ma a furia di guardare, e praticare, molti sport, si può finire col credere che la corsa non sia, in effetti, un vero e proprio sport. A furia cioè di vedere, nelle pratiche sportive, vari “ornamenti”, come palloni, magliette, automobili, ruote, a volte perfino animali (pensiamo all’ippica), possiamo essere indotti a pensare che alla corsa non sia più riconducibile lo status di sport per eccellenza. E invece non è, e non dovrebbe essere, così. Dovremmo sempre avere bene in mente questa concezione sportiva.
Ecco perché restiamo affascinanti dall’immagine che riproponiamo: essa ci sembra rappresenti l’evoluzione, anche sportiva, dell’uomo che si arresta, ammirata e consapevole, di fronte ad un podista nell’esercizio della sua azione. La foto, come si dice in gergo virtuale “rubata” su FB, ritrae Domenico Simpatico, valente podista della nostra regione, mentre corre con il suo inconfondibile e corretto stile e al cui passare si arresta un gruppo di ciclisti. A noi è sembrato essere l’immagine plastica del valore che tutti gli altri sport riconoscono al podismo. E’ sembrato inoltre testimoniare l’evoluzione stessa della presenza dell’uomo sulla Terra…, il passaggio cioè dall’attività primigenia della corsa fino alla prima realizzazione tecnica della sua evoluzione civile, vale a dire la scoperta della ruota… Certo, per la locomozione della ruota…, per l’uomo, una sola non poteva bastare…, come per le gambe… E così, per la bicicletta, si è dovuto aspettare la doppia ruota…, un migliaio di anni più tardi…
Comunque, i ciclisti stanno lì, attenti e consapevoli, rispettosi di uno sport che affonda le sue radici nell’animo di tutti gli sportivi….