Come combattere i radicali liberi
Come mai mangiare abitualmente frutta e verdura riduce la probabilità di contrarre tumori? Per rispondere degnamente a questa domanda, dobbiamo necessariamente parlare dei radicali liberi.
I radicali liberi sono molecole molto reattive che aggrediscono alcune strutture delle nostre cellule, causando in loro l’invecchiamento dei tessuti e le svariate malattie che il deperimento comporta. Le lesioni al nucleo causate dai radicali liberi sono fra le cause più frequenti dei tumori. Esse si verificano in maniera esponenziale in chi fuma, vive in un ambiente inquinato, beve alcolici, a chi si espone alle radiazioni (a ogni tipo, anche a quelle solari), indugia a mangiare spesso cibi fritti oppure cotti a lungo, e cose di questo tipo, cioè a chi si attiene a uno stile di vita caratterizzato da scarsa attenzione per le condizioni generali della propria persona. Basti dire, per sottolineare l’incombenza dei radicali liberi, che il fatto stesso di “vivere”, vale a dire consumare ossigeno, rende automatico al nostro corpo produrre queste pericolose molecole.
Ovviamente, se la nostra specie è sopravvissuta…, deve avere acquisita durante la sua evoluzione una validissima difesa contro il pericolo rappresentato dalla inevitabilità dei radicali liberi. Per cui, possiamo dire che i “nemici” dei radicali liberi esistono e si chiamano “antiossidanti”. Questi, sono divisibili in due gruppi: endogeni (interni al nostro organismo) ed esogeni (provenienti, mediante l’alimentazione, dall’esterno). Ecco perché dicevamo che consumare abitualmente frutta e verdura riduce il rischio di contrarre tumori. Attenzione però, ridurre non significa eliminare…
Fra gli antiossidanti esogeni troviamo prevalentemente tre sostanze tipo:
- L’alfa-tocoferolo, o Vitamina E;
- L’acido ascorbico, o Vitamina C;
- Il beta-carotene, precursore della Vitamina A.
Vogliamo divertirci a fare un grosso riepilogo degli alimenti che contengono queste vitamine?
Vitamina E – Nocciole, arachidi, more, lamponi, pere, mele, spinaci, lattuga, pomodori, piselli…).
Vitamina C – Kiwi, agrumi, banana, ananas, fragole, cavoli, peperoni, broccoli, sedano, cicoria…).
Vitamina A – Prugne, mirtilli, pesche, cachi, cocomero, carote, radicchio, prezzemolo, zucca…).
I puntini sospensivi stanno a dimostrare che esistono altri frutti e altre verdure che contengono le preziose sostanze e che quindi basta operare una saggia e variegata scelta alimentare, per avere tutti i benefici del caso. D’altronde, non passa tempo che le conoscenze su questi alimenti si arricchiscono di nuovi dati scientifici che ne attestano la salubrità. E si arriva ad affermare che anche altri alimenti contengono antiossidanti, come l’olio extravergine di oliva, il vino rosso, i cereali integrali e il te. La dieta quindi che potremmo definire “anti-tumore” è quella che comprende verdura in tutti i pasti della giornata, così come il consumo giornaliero della frutta di stagione. In questo caso, l’olio extravergine di oliva deve sostituire il burro e i cereali integrali, insieme agli agrumi, risultano sempre nella prima colazione.
Coloro i quali volessero fregarsene di questi consigli, sia chiaro…, lo fanno a loro rischio e pericolo!