C’è anche il tè verde, nell’alimentazione del podista
La buona conduzione della pratica podistica, lo sappiamo, passa anche attraverso la corretta applicazione della dieta alimentare, quanto più varia possibile e in linea con le stagioni. Prendiamo ad esempio l’inizio del periodo invernale, quando tutti i podisti si concentrano sulle capacità degli alimenti che assumono, per contrastare l’insorgenza di potenziali malattie da raffreddamento. Essi sanno perfettamente che il movimento è una delle modalità migliori per modulare la risposta del sistema immunitario contro le infezioni, così come sanno che frutta e verdura di stagione (meglio se a km zero) non devono mancare nella dieta giornaliera, per garantire il necessario apporto di vitamine e di sali minerali. Tuttavia, sentono di essere sempre un po’ impreparati di fronte alle svariate proprietà degli alimenti e si dispongono molto volentieri ad accogliere eventuali aggiornamenti sulle loro conoscenze in materia. Ecco perché parliamo del tè verde, una bevanda che forse non è apprezzata come dovrebbe.
Il tè verde si chiama così perché non è, a differenza di quello nero, esposto all’aria, per cui non subisce nessun processo di ossidazione. E’ un tè dalle notevoli proprietà benefiche, a tal punto che la medicina tradizionale cinesce lo conosce dal 2700 a. C., da quando cioè veniva abitualmente consumato dall’imperatore Shen Nung.
Oggi la scienza ci conferma che il tè verde ha proprietà toniche, antiossidanti, diuretiche, depurative e antinfiammatorie. E per la presenza di una sostanza, la epigallocatechina-gallato, previene il tumore alla pelle, al colon, al pancreas, al seno, alla prostata e al fegato. Tra l’altro, questa sostanza, agisce come un potente antivirale in virtù della sua azione antiossidante, riesce cioè a ripristinare le condizioni di equilibrio indispensabili per combattere i virus con efficacia. Inoltre, poiché contiene i polifenoli, contrasta le malattie degenerative e cardiovascolari e ha effetti benefici sul diabete, riequilibrando i tassi di glucosio nel sangue. Riduce perfino lo stress psicofisico, in quanto la teina (un aminoacido in esso contenuto), unita ai tannini, svolge un’azione più moderata rispetto a quella del caffè. Insomma, un vero e proprio toccasana, per il podista. Soprattutto per quello che, sotto sotto, e alla continua ricerca di alimenti che lo possano far dimagrire. E infatti il tè verde, con queste indubbie capacità depurative che abbiamo sia pure sommariamente descritto, contribuisce di certo a ridurre la massa grassa del tessuto adiposo dell’organismo. Quindi…
Consigliamo, dunque, di bere una bella tazza di tè verde al giorno, almeno durante il periodo invernale, per godere dei benefici effetti di queste foglie. Faremmo attenzione comunque ad un uso spropositato e protratto nel tempo, con dosi giornalieri maggiori, onde evitare possibili problemi di stati ansiosi. Ma questo vale per tutto ciò che facciamo, in senso alimentare e non: è meglio evitare gli eccessi.