Riper-corriamo i benefici del podismo
Se dovessimo elencare i benefici della corsa, noi podisti assidui, avremmo una certa difficoltà: siamo talmente abituati che quasi facciamo fatica a ricordarli tutti. Specialmente nel caso ci fosse richiesto dal classico sedentario (un individuo che notoriamente “dista anni luce” dalla nostra condizione e, quindi, del tutto ignaro del benessere che ci comporta questo “stile di vita”), avremmo un po’ di imbarazzo a mettere a fuoco la giusta risposta. Probabilmente, dovremmo stilare una sorta di decalogo, cosa che ci apprestiamo a fare.
Aiuta a dimagrire. Anche se può capitare che nei primi giorni di attività i muscoli, potenziandosi, sembra che procurino un certo aumento di peso, in realtà con la corsa si bruciano i grassi, il che è universalmente noto. Per cui, trascorsi pochi giorni, si cominceranno ad avvertire…, allo specchio e sulla bilancia, gli effetti del dimagrimento.
Combatte lo stress. I problemi della vita sono tali e tanti che certamente la corsa non li annulla. Però, consentendo per così dire di “sfogare” con la corsa, la pratica podistica risulta un rimedio davvero formidabile, in grado di ridimensionare qualsiasi difficoltà esistenziale.
Si fanno nuove amicizie. Forse la bellezza del podismo è proprio questa: non esistono differenze di classe. Quando i podisti corrono, sono tutti uguali, almeno nel senso della semplice amicizia e del ceto sociale. Infatti, difficilmente si vedono podisti che corrono da soli, mentre il più delle volte si sentono i loro sorrisi, mentre procedono spediti e allegri verso la felicità dello stare insieme.
Fortifica il carattere. Un podista, per essere tale, deve imparare a soffrire, a impiegare in quello che fa’ tutta la tenacia di cui dispone. Ed allora si può dire che oltre ad allenare il fisico, allena anche la mente, fortificando il carattere. Cosa che gli servirà non solo nella corsa, ma nella vita. Non a caso si dice che non si corre con le gambe, bensì con la testa, cioè con il carattere.
Riduce la possibilità di contrarre malattie. Con l’esercizio della corsa, tutto il corpo ne trae benefici, soprattutto il sistema immunitario, vale a dire quella capacità fisiologica innata nel nostro corpo che consente il contrasto a contrarre malattie derivanti dagli agenti esterni che si introducono nell’organismo. A volte, la corsa sortisce effetti migliori di un medicinale. Quando si dice “prevenire è meglio che curare”.
Migliora la qualità del sonno. Un’altra utilissima capacità che sviluppa il nostro organismo quando è impegnato nel regolare e costante allenamento podistico, è la necessità, unita all’opportunità, del riposo, sia settimanale (previsto da un’apposita tabella) che giornaliero (da espletare durante la notte). Come conseguenza, avviene che il sonno notturno diviene facile e ristoratore come forse mai in precedenza, prima che si divenisse podista, si verificava.
Regolarizza l’intestino. Altra importante funzione che la corsa riequilibra è la peristalsi intestinale. Infatti, i numerosissimi impatti che i passi della corsa procurano al pacco intestinale, sortiscono la spinta necessaria per favorire l’espulsione delle feci, abolendo quasi del tutto il fastidio, e il peso, della stitichezza.
Rinforza il fisico. La corsa quindi migliora il corpo nella sua interezza e in tutte le sue potenzialità. Non solo le gambe si fortificano, ma anche il sistema cardiovascolare, quello metabolico, eccetera. Non a caso, il podista abituale, all’apparenza, denota circa un 10 anni in meno della sua effettiva età anagrafica. All’apparenza, ma anche in sostanza, perché il “ringiovanimento” si sente e si vede in tutto quello che fa’.
Migliora l’autostima. Direttamente collegato al dato fisico, deve essere considerato il dato morale. Come conseguenza del benessere fisico, corrisponde dunque quello mentale. Tutto, al podista abituale, sembra possibile, preso com’è dall’effervescenza dei risultati che consegue.
E’ la base di qualsiasi sport. Infine, una semplice riflessione. A guardar bene, in quasi tutti gli sport si deve correre, per cui praticare il podismo diviene una utile fase propedeutica di qualsiasi attività sportiva si avesse in animo di intraprendere.