Barzellette podistiche, o presunte tali
Dialogo fra podisti:
“Sai cos’è? Più si corre e più si corre il rischio d’infortunarsi.”
“L’ho sempre detto, che è meglio arrivare subito alla fine dell’allenamento.”
Un podista scansafatiche…
“Preferisci correre una maratona, o due?”
“Sempre una…”
Quando un podista è allenatore, lo è per sempre:
“Ho visto tua moglie che correva con un tale.”
“Adesso torno a casa e faccio un macello.”
“Dai, lascia perdere, non è poi così grave.”
“No, è che avevo detto che doveva fare riposo!”
Un podista assiduo:
“Non voglio essere allo striscione della partenza, ma allo striscione dell’arrivo.”
Podismo ecologico.
“C’è una carenza di fonti energetiche, soprattutto di quelle eco-sostenibili…
Una soluzione potrebbe essere far correre tutti i podisti su dei tapis roulant
collegati a degli accumulatori di energia.
Così i maratoneti sarebbero i più avvantaggiati… Avrebbero le loro case più
Illuminate e le batterie delle automobili sempre cariche…”
Un podista sarcastico:
“Cosa bisogna fare per imparare dagli infortuni?”
“Bisogna prima infortunarsi…”
Incontro fra podisti.
Un podista incontra un amico, notoriamente poco veloce, ma lo vede in forma:
“Cos’è?, hai cambiato specialità? Sei passato al mezzofondo?”
“Sì, da quando quel cane inferocito mi rincorse lungo la strada, mentre io…
mi preparavo per una maratona…”
Qual è il colmo per un podista?
Avere il fiato corto, mentre corre un corto veloce.