‘A l’accia, ovvero, il sedano
Non vorremmo essere nei panni di un malcapitato podista non campano che si trovasse alle prese con la spesa dal fruttivendolo… Egli sentirebbe dei termini del tutto sconosciuti, che metterebbero in seria crisi la sua determinazione di acquistare frutta e verdura nell’ambito di una corretta ed equilibrata alimentazione, come ogni buon podista è tenuto ad osservare. Ma come potrebbe diciamo così orientarsi con parole del tipo “cresommola”, “cerasa”, friarielli”, “petrusino”, e simili? Ecco, prendiamo il caso della… l’accia… Cos’è? Eppure, noterebbe il nostro podista non campano, tutti la richiedono. Evidentemente, dev’essere una cosa, per la tavola, assai preziosa e utile.
La “accia”, altri non è che il sedano… Dal latino, sembra derivare da “apium” che col tempo ha trasformato la “p” in “c”, divenendo nel linguaggio popolare “accio” o “accia”. Riteniamo che la forma al femminile abbia prevalso per una causa ben precisa: il sedano, essendo un’erba, è in modo inevitabile declinato al femminile. Inoltre il sedano, che è coltivato prevalentemente nell’orto, è così a portata di mano da apparire come la regina delle erbe; la regina, per l’appunto, al femminile.
Non a caso, l’utilizzo del sedano è assai diffuso in cucina. E le sue proprietà nutrizionali sono molto interessanti. In 100 grammi di prodotto si trovano appena 20 kcal, per cui si può consumare con tranquillità, sotto l’aspetto di una dieta controllata. Oltre l’80% del suo contenuto è costituito da acqua, con pochissime percentuali di carboidrati, proteine, fibre e .grassi. Si trovano poi buone presenze di sali minerali, ferro, manganese e potassio, nonché antiossidanti e vitamine (soprattutto A e C). La presenza di questi ultimi elementi, consente al sedano di essere un utile diuretico, un buon digestivo e perfino un rimedio contro lo stress. Inoltre, probabilmente per la presenza del potassio, può aiutare a prevenire i crampi al polpaccio, che per i podisti è una cosa molto, ma molto interessante.
Non sorprende quindi che anticamente il sedano sia stato considerato anche un efficace medicinale.
Hai capito… ‘a l’accia?