“Podisticamente” alla gara di San Cipriano d’Aversa
Non molto folta, come al solito, la partecipazione di “Podisticamente” alla gara di San Cipriano d’Aversa, a causa dei numerosi impedimenti che stanno angustiando i nostri amici. Però, come al solito, la “pattuglia” di coloro che hanno gareggiato è stata festante e chiassosa, determinando in tutti i partecipanti un notevole divertimento. E anche qualche riscontro cronometrico non irrilevante. A cominciare dal nostro Cerrigone, che ha chiuso i 10 km, con un rispettabilissimo 50’ e 24”, per finire con Rosario che ha perfino stabilito il suo personale stagionale, con 53’ e 29”, corsi in assoluta condizione di freschezza. Ma veniamo ai risultati ufficiali e ai pareri dei singoli, sulla gara e sulle loro impressioni in generale.
- Cerrigone Carmine, 50’ 24”
- Costa Rosario, 53’ 29”
- Russo Pietro, 54’ 18”
- Rocco Giovanni, 54’ 46”
- Di Martino Giuseppe, 55’ 47”
- Volpe Giuseppe, 1h 05’ 50”
Cerrigone Carmine – Stavo quasi per telefonare, per avvertire che non potevo venire: mal di gola. Poi, ho pensato che non potevo mancare alla gara del mese (anche perché non avevo febbre) e che comunque avrei dato il mio contributo. Ne è venuta fuori una bella gara (bella e divertente), certo il risultato degli allenamenti che faccio in settimana.
Costa Rosario – Bellissima gara. Mi sono veramente divertito. Conoscevo la zona e i suoi piccoli strappi, sui quali sono andato veramente bene, in scioltezza e sicurezza, Contrariamente al solito, nell’ultimo chilometro ho perfino aumentato il ritmo, finendo in bellezza.
Russo Pietro – Bella gara, bella davvero. Bel percorso, bella temperatura, bella organizzazione. Questa è una gara assolutamente da rifare.
Rocco Giovanni – Sono d’accordo con Pietro: bella gara, bella organizzazione, eccetera. Ho corso come mio solito negli ultimi tempi. E sono soddisfatto. A quanto la prossima gara?
Di Martino Giuseppe – Temevo di non farcela, ad arrivare al traguardo… Non scherzo, ieri sono andato a un matrimonio, che è proprio quello che un podista non dovrebbe fare alla vigilia di una gara… Ho mangiato un po’ di più e sono andato a dormire molto, molto tardi… Quindi, non mi aspettavo il tempo che ho conseguito. Effettivamente, correre senza pretese, aiuta… E se non fossi andato al matrimonio e non fossi rientrato a casa ben dopo la mezzanotte, cosa combinavo…?
Volpe Giuseppe – Pensavo di battere il mio ultimo personale sulla 10 km, che è di 1h e 04’, correndo in gara come quando faccio un “lavoro” progressivo in Via Bordiga ad Ercolano: 15’ di riscaldamento + 40’ di corsa via via più veloce + 5’ di defaticamento. Tutto abbastanza bene. Però, giunto all’ottavo km ho guardato il cronometro: 55’…, ed ero stanco. Ho cominciato quindi a correre in maniera rilassata, pensando solo ad arrivare al traguardo. Un tempo di 1h e 05’ che per me non è malissimo, ma che mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca.
Però, ragazzi, che bella mattinata di sole e di allegria! Forza “Podisticamente”!