Col caldo, correre a torso nudo?

E già… Quando d’estate fa’ molto caldo, noi podisti abbiamo sempre la tentazione di toglierci tutto quello che abbiamo addosso, maglietta o canotta che sia. Ma, a ben pensare, è un ben o un male correre a torso nudo? E’ una questione di buona educazione, o cos’altro? Cioè, è meglio coprirsi, perché stando in comunità si deve sempre mantenere un certo contegno, oppure correre a torso nudo procura un certo refrigerio, specialmente quando il caldo è davvero soffocante? I pareri sono alquanto vaghi, perché tutto è lasciato alle scelte dei singoli podisti, in base alle loro esperienze. In fondo, è vero: è una faccenda sulla cui determinatezza si potrebbe parlare lungamente. Proviamo a dire qualcosa anche noi, senza avere la pretesa di essere definitivi…

Intanto, cominciamo bonariamente col ricordare che esiste una differenza fra podisti e podiste… Queste ultime, non potranno mai correre a torso nudo, dal momento che devono avere un supporto al loro seno nello sballottamento della corsa, altrimenti i tendini che lo sorreggono possono subire danni. Quindi, indossano il top…, e hanno risolto il problema. Beate loro… Per i podisti. Invece, sussiste il problema: si vuole evitare il fastidio che arreca all’organismo la sudorazione, con il conseguente aumentato affaticamento. Ma perché il nostro organismo suda? Non potrebbe risparmiarci questo fastidio? Gli animali, ad esempio, non sudano… Ecco, noi non abbiamo i peli che fungono da termoregolatori. Il sudore non è altro che il mezzo con cui il nostro organismo cerca di abbassare la temperatura corporea. Vabbè, e allora? Bisogna riconoscere che una volta tolta la maglietta o la canotta, si avverte un certo refrigerio. Si sente l’aria che avvolge meglio il nostro corpo, e una subitania sensazione di freschezza. Però, purtroppo, è solo una cosa temporanea. Dopo pochi secondi, il circolo si ricompone, per cui è abbastanza inutile. Quindi, che fare? Ai podisti vengono in mente i momenti di corsa effettuati durante i mesi freddi… La maglietta, la canotta, non impedisce di sudare. Nei mesi freddi la sudorazione è solo… ritardata. Evidentemente i tessuti che indossiamo, durante i mesi caldi, devono proteggere, per quello che possono fare, la nostra pelle. Essi, durante i mesi caldi, si devono solo considerare come protettori provvisori della nostra pelle. Ed è principalmente per questo motivo che dovranno essere larghi e non stretti, cioè dovranno far “respirare” la pelle. Ed inoltre, i chilometri da percorrere in allenamento, saranno necessariamente… meno numerosi rispetto al solito.                           

Un’ultima cosa… Ricordiamo a quegli avventati che si coprono molto anche d’estate… che sudare tanto non fa’ dimagrire. Anzi. Non si finirà mai di dire abbastanza che, se pure si suda molto, alla fine dell’allenamento, appena si sarà bevuto giustamente qualcosa, si reintegreranno tutti… i grammi perduti nello sforzo che si sarà fatto in precedenza….

 

Potrebbero interessarti anche...