Giovanni Simonelli nel ricordo di chi l’ha voluto, veramente, bene
La vita, alcune volte, non è per niente giusta…
La vita non è il respirare e il fare cose in senso generale, la vita è soprattutto stare insieme agli altri, dividersi gioie e dolori, sperando che le prime superino i secondi, sia in quantità che in qualità. Ma poi, all’improvviso, avviene un qualcosa che ti paralizza la mente, avviene un qualcosa a cui si fa’ fatica perfino a crederci… Ci lascia l’amico Giovanni Simonelli…, ci lascia per sempre…
Quando seppi la tristissima notizia, rimasi sbigottito…! Giovanni era uno sportivo, per così dire, con il podismo ed il ciclismo incorporato. Ogni volta che lo incontravo, per frequentazioni anche di ordine familiare, sprizzava simpatia e salute da ogni poro… Mai, mai avrei immaginato ad una cosa del genere… Così, passato il primissimo momento di spiacevolissima sorpresa, passai ad una sorta di rimprovero a me stesso, per non averlo frequentato di più… Avrei dovuto, io che gli volevo veramente bene, sapere che da un po’ di tempo stava male… Avrei dovuto andare più spesso a Saviano, non soltanto in occasione delle gare…, dove ci abbracciavamo sempre sorridenti e felici di rivederci…
A Saviano e non solo… Memorabile fu quella volta a San Vitaliano, quando sentii la sua voce chiamare mia figlia e quando vedemmo i suoi occhi brillare di affetto…
No, la vita, alcune volte, non è per niente giusta…
Ma se vogliamo comunque darle un senso, dobbiamo pensare che sottostiamo ad un imperscrutabile disegno che ci sovrasta, contro il quale nulla possiamo. Ci resta però l’occasione di riscattare la nostra debolezza con la forza del ricordo, tenendo così per sempre in vita le persone che ci hanno voluto veramente bene.