Un podista fra le auto
Chissà quante volte vi è successo, a voi podisti mentre siete in auto, di vedere un podista correre per la strada, nel bel mezzo del traffico cittadino. A me, innumerevoli volte. E sempre mi si è stretto il cuore. Capita anche a voi? Sicuramente, la stessa congerie di emozioni e di sussulti non assale chi podista non è, anzi, la reazione è diametralmente opposta, tutta tesa al sarcasmo nella migliore delle ipotesi. Pensieri e imprecazioni del tipo: “Guarda quell’incosciente…”; “Ma questo è pazzo…”; “Si vede che non ha niente da fare…”; “Con tutto lo smog che c’è in giro…”, eccetera eccetera.
Invece, noi e voi, podisti abitudinari, siamo consapevoli che il “collega”, evidentemente, non ha potuto fare altrimenti. Impegni inderogabili di lavoro, o situazioni familiari particolari, oppure una certa inclemenza atmosferica verificatesi in precedenza, gli ha impedito di svolgere il suo allenamento, magari programmato da diverso tempo nel rispetto di una precisa tabella di allenamento. Ma il podista ha tutta la nostra umana comprensione, foss’anche una semplice corsa rilassante, perché noi sappiamo che anche la corsa rilassante, o di scarico come diciamo in gergo, riveste la sua importanza nell’ambito di un programma psicofisico tendente al benessere personale.
E seguiamo con lo sguardo, rispettosi e consapevoli, il suo incedere. Notiamo con simpatia le scarpe che usa, la maglietta e i pantaloncini che indossa, cerchiamo di indovinare il ritmo che sta sostenendo. Riusciamo perfino a capire, dal suo stile di corsa (ogni podista ne ha uno…), chi è. Lo abbiamo riconosciuto! Così, quando lo sorpassiamo, rallentando volutamente, ci accostiamo e gli gridiamo: “Ciao!” Lui ci vede, si apre ad un sorriso ed alza la mano per rispondere al saluto.
La circostanza ci fa’ sentire, in un certo senso, come se corressimo anche noi. Cioè, chi è podista fin nel midollo corre sempre, anche quando vede un amico che lo fa’. Possiamo dire che apparteniamo ad un mondo tutto nostro.
Quando siamo in auto e vediamo un podista, ci capita sempre di essere felici.
