“Podisticamente” alla “Corri San Felice a Cancello”

L’intestazione del regolamento alla “Corri San Felice a Cancello” recitava così: “Sport e Natura uniti per l’Ambiente. La Natura è vita, rispettiamola.” Saranno state parole retoriche o di circostanza, ma la Pro Loco Cancello Scalo e l’Asd Sport e Cultura le hanno rese pratiche, organizzando la prima edizione del “Trofeo Podistico Città di San Felice a Cancello”. E, sensibile com’è a questi temi, “Podisticamente”  ha creduto di aderire alla manifestazione, in nome appunto dello Sport e della Natura, che formano i capisaldi della sua presenza podistica in Campania.  

La pattuglia degli atleti di “Podisticamente” ha purtroppo confermato, come già si sapeva alla vigilia, il numero ridotto di quelli che hanno potuto partecipare. Agli annosi problemi di acciacchi vari derivanti dalla pratica podistica, si sono aggiunti quelli del periodo dei mesi freddi e soprattutto quelli di ordine familiare, in un caso molto gravi. Ma nel novero dei 300 atleti iscritti alla gara, i nostri amici si sono come al solito molto ben disimpegnati. Bruno De Maio ha fatto registrare un tempo rispettabilissimo con 43’ e 27”…, pur camminando nella dirittura d’arrivo, gesto che ha fatto preoccupare di chi l’ha visto, temendo un qualche infortunio, ma che ha poi spiegato nel dettaglio. Pietro Russo e Antonio De Falco, hanno praticamente corso insieme, come anche in un recente passato, l’uno in 52’ e 46”, l’altro in 53’ e 06”. Tutto bene, quindi.

Però, un discorso a parte merita l’organizzazione… Come giustamente ricordava l’ottimo speaker Gennarino Varrella, la gara, in quanto alla prima edizione, era a limitata partecipazione (massimo 300 atleti), perché costituiva un test per le prossime. Noi di “Podisticamente” auguriamo vivamente che gli amici di San Felice a Cancello facciano tesoro di alcune criticità verificatesi. Pensiamo che la differente dislocazione fra la partenza e l’arrivo, forse in ragione dei numerosi sponsor, abbia costituito un notevole intralcio ai podisti impegnati nella gara, non soltanto per motivi logistici, ma anche (e forse soprattutto) automobilistici. Probabilmente, andrebbe predisposto un diverso circuito cittadino, più corto e ripetuto più volte, con partenza e arrivo coincidenti, e con qualche ulteriore servizio (alludiamo ai bagni, soprattutto).

 

La gara “Corri San Felice a Cancello”, così come ogni tipo di associazione, avrà successo se alla passione si abbinerà un’organizzazione in linea con le aspettative.. La passione, come in qualsiasi organizzazione, e quella podistica non fa’ eccezione, è la molla che fa’ scattare le imprese; ma poi la passione dev’essere bene impostata e indirizzata. Quello che può crescere nelle imprese podistiche, non è la passione, che fatalmente e per fortuna resta sempre, ma è l’organizzazione, che può soltanto migliorare se retta e sorretta dalla passione.                                        

Comunque, sempre e in ogni caso, Forza “Podisticamente”!!!

 

 

 

 

 

 

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