Il calcio che interessa al podismo
In Italia, quando si parla di calcio, si parla dello sport in cui si deve cercare, con la testa e con i piedi, di buttare il pallone in una rete. Nel podismo, invece, quando si parla di calcio, si parla di quel minerale prezioso di cui necessita il nostro corpo, testa e piedi soprattutto, quando si corre. Non è una differenza da poco. Nel calcio, gli appassionati sanno tutto, ma proprio tutto, delle regole, della tecnica e della storia del loro sport preferito; nulla sanno invece di quel minerale omonimo tanto prezioso per il corpo umano e quindi tutta la loro sapienza non resta a sé stessi, ma si trasferisce su di un dato oggettivo esterno alla loro realtà, fisica e mentale. Nel podismo, avviene esattamente il contrario: dall’esercizio continuato e consapevole, gli appassionati traggono le informazioni utili e acquisiscono le competenze necessarie, per accrescere il dato soggettivo della propria esistenza, sotto l’aspetto interno della loro realtà, fisica e mentale.
I calciofili non sanno, al contrario dei podisti, che uno dei modi migliori di mantenersi in buona salute è garantire al nostro organismo, mediante un’alimentazione equilibrata, il necessario apporto di calcio, nella misura di un cinquantesimo del peso corporeo. Non sanno neanche che il calcio è al quinto posto nella classifica degli alimenti maggiormente presenti nel nostro corpo, dopo l’idrogeno, l’ossigeno, il carbonio e lo zolfo. D’altronde, il calcio costituisce la materia prima per edificare lo scheletro, vale a dire la struttura portante dell’organismo, tanto che se ne trova nelle ossa al 99%, mentre il rimanente 1% si rivela utilissimo per coagulazione del sangue, per la contrazione dei muscoli e nella regolazione tra i rapporti fra nervi e muscoli, tanto che una carenza di calcio (come ben sanno i podisti) porta alla possibilità di crampi.
Chiaramente, il bisogno di calcio è direttamente proporzionale al peso del corpo del podista e tende, anche questo è abbastanza chiaro…, a diminuire con gli anni. Bisogna precisare, però, che c’è una certa differenza fisiologica fra uomo e donna: il primo, necessita di un fabbisogno maggiore in linea di massima; la seconda, nei periodi di gestazione e di allattamento, quasi lo triplica. Comunque, con la dieta si dovrebbero incamerare in media 700-800 milligrammi di calcio al giorno, che sono i valori che si raccomandano per avere una posizione di equilibrio, anche se è facile comprendere quanto ciò si distacchi per i giovani, le gestanti e gli sportivi a motivo della loro situazione “sportiva” particolare che ne richiede proporzioni maggiori sia pure temporanee.
Gli alimenti che contengono più calcio sono il latte e i formaggi, però anche i vegetali per così dire si difendono abbastanza bene: il prezzemolo, i fagioli e la frutta secca, per esempio. Perfino l’acqua lo contiene (in un litro, 50 milligrammi). Ma prima di fornire un elenco degli alimenti che contengono dosi consistenti di calcio, è forse opportuno fare una precisazione, che è la seguente. Quando nell’organismo umano entra fosforo in eccesso, forse non tutti i podisti lo sanno, questo impoverisce le ossa di calcio, per cui è indispensabile che nella dieta il calcio sia presente in quantità doppia rispetto al fosforo. Infine, proponiamo il “piatto ideale”, per un consumo che possa definirsi “di intelligente assorbimento del calcio”: mozzarella e pomodoro con un panino. E’ un piatto completo, proprio per la presenza di tutti gli elementi nutritivi, da consumarsi indifferentemente a pranzo o a cena: dal punto di vista calorico, 100 grammi di mozzarella, più 150 di pomodoro e 50 di pane forniscono circa 450 calorie. Ma eccovi l’elenco dove è riportato il contenuto in calcio di svariati alimenti riferiti a 100 grammi di prodotto:
ALIMENTO (mg)
grana 1290
pecorino 1160
provolone 954
fontina 870
gorgonzola 612
stracchino 567
mozzarella 403
ricotta 274
mandorle 236
fichi secchi 186
fiordilatte 162
latte scremato 122
mascarpone 68
Conclusione? Con il calcio, con la sua assunzione intelligente, nel podismo si fa’ sempre gol!