I minuti di allenamento per una Mezza
Volendo trattare, sia pure sinteticamente, un importante aspetto legato alla preparazione di una mezza maratona, quello relativo al numero dei chilometri da percorrere in allenamento, riteniamo sia interessante “tripartirlo”, riferirlo cioè a tre diverse tipologie di podisti: “podista amatore”, “podista evoluto”, “podista assoluto”. Riteniamo anche che la moltitudine dei podisti, curiosa e preparata come al solito, voglia dare uno sguardo non distratto a quel genere di podista che sente di non essere e che forse in cuor suo ambisce a diventare.
Alcune precisazioni.
E’ uno schema base, niente affatto definitivo.
Il podista amatore corre a 4’ al km, il podista evoluto a 3’ e 30”, il podista assoluto a 3’.
Si tratta essenzialmente dei minuti di allenamento nell’ambito di una preparazione di 8 settimane.
Poiché ogni podista, indipendentemente dalla tipologia di appartenenza, rispecchia un modo di correre tutto sommato soggettivo, saranno possibili sovrapposizioni, spostamenti e adattamenti di allenamenti, a seconda dei casi particolari che dovessero sopravvenire.
PODISTA AMATORE
- Allenamenti settimanali, 4/5
- Uscite “lunghe” settimanali, 1
- “Durata” delle uscite lunghe, 80’-90’
- Uscite corsa media settimanali, 2
- “Durata” della corsa media, 50’-60’
- “Ripetute”, 1 ogni 15 giorni
- “Salita”, 1 ogni 15 giorni
- Gara test, 1 ogni 15 giorni
PODISTA EVOLUTO
- Allenamenti settimanali, 6
- Uscite “lunghe” settimanali, 1
- “Durata” delle uscite lunghe, 80’-100’
- Uscite corsa media settimanali, 2
- “Durata” della corsa media, 60’-70’
- “Ripetute”, 1 a settimana
- “Salita”, 1 ogni 15 giorni
- Gara test, 1 a settimana
PODISTA ASSOLUTO
- Allenamenti settimanali, 12
- Uscite “lunghe” settimanali, 2
- “Durata” delle uscite lunghe, 100’-110’
- Uscite corsa media settimanali, 4
- “Durata” della corsa media, 70’-80’
- “Ripetute” lunghe e medie, 1
- “Ripetute” corte, 1
- “Salita”, 1 ogni 15 giorni
- “Fartlek”, 1 ogni 15 giorni
- “Interval Training”, 1 ogni 15 giorni
- Gara test, 1 a settimana
Ultimissima considerazione, riguardo all’eventualità che non si possa applicare in modo del tutto meticoloso la tabella prefissata: il podista amatore penserà “mi sono divertito lo stesso”, senza nessun rimpianto; il podista evoluto penserà “potevo fare molto meglio”, con una buona dose di rimpianto; il podista assoluto penserà “domani apporterò il necessario cambiamento al mio programma di allenamento”, come se non fosse accaduto nulla di particolarmente grave.
Ergo: si corre (e ci si allena) soprattutto con la testa!