La regina della frutta: la mela

Se c’è una frutta che ha da sempre accompagnato le vicende umane, questa è mela. Possiamo dire, fin dalla notte dei tempi…, e più del fico, di cui si utilizzarono soltanto le foglie… (“Bibbia”). Poi, in epoca medievale, quando ancora si continuò con la narrazione fiabesca a contrassegnare i destini dell’uomo, fu sempre la mela a recitare un ruolo di primo piano (“Biancaneve e i 7 nani”). Infine, in epoca assolutamente contemporanea, almeno in Italia, vige un proverbio che ne decanta le incredibili proprietà perfino… terapeutiche (“Una mela al giorno leva il medico di torno”). Insomma, per restare al mondo vegetale, se la rosa è la regina dei fiori, la mela lo è della frutta!

Cosa rende la mela frutta ideale per ogni tipo di esigenza? Sicuramente, la prima cosa che ha favorito, e favorisce tuttora, il suo consumo è che è una frutta che non teme di essere schiacciata, non essendo acquosa e quindi la si può trasportare con tranquillità. Ma poi si è subito dimostrata altamente positiva per le sue proprietà nutritive, che si riscontrano in egual misura nelle diverse varietà: in media, una mela di 150 grammi fornisce 50-60 calorie. Dunque, è ottima per i podisti che vogliono mantenere inalterato il loro peso ideale. Ma, ovviamente, le virtù della mela non si esauriscono qui. Essa contiene una buona percentuale di fibre (per l’equilibrio intestinale), fra cui la pectina contenuta nella polpa che ritarda l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi (per i bassi livelli di glicemia e di colesterolo). Senza trascurare la cellulosa della buccia, che andrebbe comunque mangiata sempre dopo una buonissima lavata. Inoltre, la mela fornisce una discreta razione di sali minerali (potassio e ferro), di vitamine e di fruttosio (sostanze sempre ricercate dai podisti). Infine, c’è da sottolineare che la lieve acidità della mela stimola la produzione dei succhi gastrici, che sono per così dire l’anticamera della buona digestione.

Quindi, amici podisti, consumate tranquillamente la mela (anche due o tre al giorno) e non abbiate timore circa il suo approvvigionamento: essa è presente praticamente per tutto l’anno e all’Italia spetta il primato europeo della sua produzione!

 

 

 

 

 

 

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