Un po’ di bicarbonato per il podista? Ok
Quando si sente parlare di bicarbonato di sodio, il pensiero “corre” subito a un detersivo, oppure a un prodotto per le pulizie. Ma ad un podista accorto, cioè meticoloso, che va’ sempre alla ricerca di qualcosa che possa essergli utile per migliorare la sua pratica sportiva, il bicarbonato di sodio può anche apparirgli come un interessante, molto interessante, ritrovato.
Ovviamente, non si deve considerare il bicarbonato di sodio (che andrebbe chiamato solo bicarbonato) come una panacea, quasi la risoluzione ai nostri problemi, perché la sua efficacia rientra nei limiti delle probabilità, magari al massimo livello, ma sempre nel novero delle probabilità. Nessuno però deve attendersi un risultato pieno e definitivo. La ragione per la quale il bicarbonato si consiglia di assumere è che la sua azione si verifica nei riguardi del fenomeno dell’acidosi indotto dall’esercizio fisico intenso, cioè con l’accumulo di acido lattico nei muscoli. L’acidosi rende difficile mantenere e controllare la potenza che si è deciso di praticare durante lo sforzo desiderato. Ecco il motivo per cui si fa’ ricorso al bicarbonato il quale, se assunto con sagacia, ha come scopo principale quello di aumentare la sua riserva organica per rallentare la stanchezza muscolare provocata dall’acidosi. In effetti, il bicarbonato è un prodotto alcalinizzante e come tale agisce per ovviare e contrastare l’acidità del lattato prodotto dai muscoli quando sono impegnati in uno sforzo particolarmente intenso.
D’altronde, un accumulo di acido lattico all’interno della cellula muscolare è il fattore responsabile dell’affaticamento muscolare. Quindi, come conseguenza, la capacità muscolare totale è limitata dal progressivo aumento dell’acidità nei muscoli causato da un accumulo di lattato, che di fatto complica il trasferimento di energia e la capacità dei muscoli di contrarsi. Allora, a questo punto, può entrare in azione il bicarbonato, che è un agente alcalinizzante, vale a dire che ha il potere di ridurre l’acidità del sangue. Tale capacità può essere in grado di assorbire più acido nelle cellule muscolari del flusso sanguigno e quindi ridurre il livello di acidità nei muscoli, con il conseguente rallentamento, per così dire, dell’affaticamento.
Ora, però, è giunto il momento di passare alle raccomandazioni di rito. In questo caso, vale a dire un’adesione al bicarbonato, non deve essere fatta senza qualche precauzione; ragione per cui la “dose” standard consigliata è di 0,3 grammi per ogni chilogrammo di peso corporeo che, detto in atri termini, può anche essere espresso nel consigliare 20 grammi ad un podista dal peso non discostante dai 70 chilogrammi. Ulteriormente, si consiglia di assumere la dose di bicarbonato con molta acqua, che aiuterà l’assorbimento intestinale e diminuirà la possibilità che possano poi sopravvenire disturbi di natura gastrointestinale.
Abbiamo finito? Ma no, concediamoci un qualcosa di civettuolo… Il bicarbonato può essere usato anche per sbiancare i denti. Una volta a settimana si può formare in un cucchiaio un piccolo impasto di acqua e bicarbonato e con la punta di un dito lo si può passare sui denti (in modo delicato, per non rovinarne lo smalto…), facendo altresì attenzione a non “intaccare” le gengive, le quali potrebbero sanguinare. Perché diciamocelo: i podisti sono tutti ben fatti, ma un bel sorriso li rende ancora più graziosi!