Tale voce tale corsa
Un podista, in genere, non corre e basta. Anzi, il gesto della corsa non è mai del tutto solitario e fine a se stesso, ma è sempre accompagnato da pensieri, sguardi e parole. Poi, il ritmo che si detta alla corsa determina la “qualità delle espressioni”. Se il ritmo è calmo, i pensieri, gli sguardi e le parole sono contrassegnati dalla serenità. Ma se la falcata si fa’ ampia e sostenuta si ottengono dei… cambiamenti. Soprattutto nella voce. Difatti, mentre i pensieri che diventano offuscati e gli sguardi svogliati, e non lasciano segni, con la voce non si può barare: essa è l’elemento che ci fa’ capire come stiamo effettivamente correndo.
Passiamo dalla teoria alla pratica. Naturalmente, prendiamo in esame un allenamento di gruppo, per ovvi motivi. Perché il podista che pensa mentre corre e nello stesso tempo guarda il paesaggio intorno a se, non costituisce meraviglia. Ma se lo stesso podista, nell’esercizio che compie dovesse essere notato che, mentre lo esegue, parli da solo…, gli astanti potrebbero anche legittimamente pensare di chiamare la neuro…
Quindi, ci troviamo nella piacevole situazione di correre con qualcuno. Bene. Un metro di giudizio inoppugnabile è il seguente. Se posso dialogare a piacimento, senza sforzi particolari, anzi posso perfino approfondire certi ambiti discorsivi, e ben inteso parlare non solo di corsa, state sicuri, sto correndo al ritmo della mia corsa lenta. Se invece mi ritrovo impegnato in una corsa abbastanza sostenuta, e non riesco a pronunciare con una certa sicurezza più di una sola frase, comprendente i pilastri della comunicazione verbale, e cioè soggetto predicato e complemento, allora posso essere certo che mi sto impegnando in quella che viene comunemente definita corsa media. In ultimo, se nel correre riesco solo a pronunciare qualche monosillabo, o un paio di parole però concentrandomi e trattenendo un po’ il fiato, allora sono nel bel mezzo di una corsa veloce.
Qual è la conclusione? Una volta si diceva, per etichettare il destino di una persona, “tale padre tale figlio”. Invece, nel nostro podistico caso, possiamo testimoniare che “tale voce tale corsa”….