Cellulare e cellulite: c’è qualche affinità?
Cominciamo subito col precisare una cosa: di cellulite soffrono non soltanto le donne, ma anche gli uomini, benché il sesso cosiddetto debole (che poi in realtà è quello forte…) ne risulta interessato in larga maggioranza (circa l’80% rispetto… all’altro). La premessa ci sembra doverosa, perché la cellulite riguarda quel meccanismo organico che porta alla formazione del tessuto adiposo molto evidente ed esteticamente fastidioso che, specie in questi… “giorni da spiaggia”, è molto avvertito, da tutti coloro che, indipendentemente dal sesso, si confrontano con la “prova costume”.
Ci siamo detti che forse non è un caso che le parole “cellulare” e “cellulite” siano derivazioni della parola primitiva “cellula”. Allora, cos’è una cellula? Essa è la più piccola struttura che si possa definire “vivente”. Etimologicamente, significa “cella”, nel senso di luogo chiuso e circoscritto . Infatti, il cellulare, è un telefono che consente il collegamento telefonico quando si trova nel raggio di copertura di una “cella radio” di una stazione in precedenza predisposta (il “campo” di cui si dice).
Danni possibili alla salute derivanti dall’uso del cellulare – Ci sono aspetto aspetti controversi, circa la possibilità che le onde elettromagnetiche possano arrecare danni alla salute, soprattutto tumori al cervello. Ragione per cui le case costruttrici di cellulari ne sconsigliano l’uso smodato e suggeriscono di limitare gli eventuali danni tenendo il prodotto a distanza minima. Un altro “particolare” danno, non per questo meno grave di quello già indicato, anzi ufficialmente riconosciuto come tale per sua “palese dimostrazione”, è quello riscontrabile dai dati degli incidenti stradali, molti dei quali dovuti all’uso del cellulare mentre si guida.
Danni possibili alla salute derivanti dall’insorgenza della cellulite – Ci sono aspetti riconosciuti da tutta la medicina e dai suoi “addetti ai lavori”. Essi concordano sulla questione, e avvertono i potenziali “indiziati”, che la deposizione di grasso, in qualunque parte del corpo si depositi (nelle “celle” dei tessuti), comporta un impedimento al corretto funzionamento metabolico e una grave compromissione di tutti gli organi vitali, causando spossatezza, affaticamento e più in generale uno stile di vita poco gratificante e piacevole, non soltanto dal punto di vista estetico. I rimedi consigliati sono quelli soliti e vedono nel giusto abbinamento alimentazione-attività sportiva la soluzione ideale.
Ci sembra quindi verosimile rispondere in senso positivo al quesito posto nel titolo. Si è verificato, con il cellulare, quell’atavico problema dell’essere umano: ricercare incessantemente prodotti e situazioni che possano alleviare la sua fatica. E’ la sua stessa intelligenza che, nei secoli, lo ha fatto ragionare e vivere così; e senza questa sua continua curiosità e voglia di imparare, per carità, non ci sarebbe stata la sua cultura, il suo essere raziocinante e tutto il progresso che ne è derivato. Però, bisogna ammettere che spesso ha “dimenticato” la sua natura primordiale, quella di avere un corpo con il quale si muove e agita il corso dei suoi pensieri e delle sue azioni, in un sistema di crescita individuale e sociale, di cui dovrebbe sempre sentire una certa qual responsabilità; perché avendo cura del proprio corpo si è degni di mantenere questo prezioso bene che è la vita e di far parte in maniera decorosa della società., dandone un personale e salutare contributo. Lo sport, e il podismo per quanto ci riguarda, risponde a queste esigenze.