C’è perfino un “traditore”, al bar
Stamattina, al bar, eravamo solo in tre: io, Nello C. e Paolo. “Naturalmente”, come avviene quasi matematicamente in questi casi, abbiamo parlato male degli assenti. Conoscete voi un modo più sottile, perverso e soddisfacente di parlar male degli amici quando sono assenti? Anche se poi il discorso si è ovviamente allargato a sfere podistiche più consone alle nostre amichevoli realtà. Leggete e saprete.
io – Ciao, Paolo, avete già ordinato?
Paolo – Sì, sì, vieni pure…
Nello C. – Ciao Peppe…
io – Com’è…, siamo solo in tre…?
Paolo – A volte capita.
Nello C. – Non c’è nemmeno il “traditore”…
io – Come come…? C’è perfino un “traditore” fra di noi? E chi è?
Nello C. e Paolo (all’unisono) – E’ Michele!
(Conoscendo il buon Michele, il suo carattere schivo e riservato, ho subito previsto che mi avrebbero raccontato degli episodi… assai piacevoli)
io – Michele?! Stento a credervi…
Nello C. E’ vero, Peppe. Quando ci alleniamo, se stai in difficoltà, non ti aspetta, ma ti supera e ti… abbandona al tuo destino. E lo fa’ anche in gara. Una volta, eravamo in una gara a Caserta, mi accorsi che ero partito senza indossare il chip. Gli chiesi di correre insieme, tanto non stavo neanche bene. Gli dissi che poteva essere per me un riferimento cronometrico. Acconsentì. Però, appena vide in lontananza il pallone del traguardo…, si produsse in una incredibile progressione finale… Un’altra volta, aspetta, dov’era…
Paolo – A Marigliano…
Nello C. – Ah, sì, è vero…, a Marigliano. Sempre in una 10 km… Già nel 1° km avvertii come una nausea, come se dovessi vomitare… Forse perché, poco prima della partenza, avevo bevuto un integratore. Infatti, Michele mi vide malconcio e si avvicinò preoccupato… Gli dissi che mi girava la testa, che volevo vomitare… Tu, Peppe, cosa avresti fatto?
io – Mi sarei fermato, con te… Ti avrei consigliato almeno di rallentare, di risolvere il problema… E poi saremmo ripartiti, se era il caso…, e comunque lentamente…
Nello C. – Invece lui, no… Anzi, appena si accorse del mio stato…, accelerò!
Paolo – Eh, eh, eh, eh, eh, eh…
io – Ah, ora capisco perché lo chiamate “traditore”… E’ giusto… Comunque, tu hai commesso un grave errore, Nello…
Paolo – Cioè?
Nello C. – Non dovevo dirglielo, visto che già lo “conoscevi”…?
io – No, è che non dovevi prendere l’integratore, poco prima della partenza… Ormai, tutti i podisti lo sanno: prima di una gara, è meglio non assumere niente, o al limite qualcosa di leggero, che non sia di impedimento per lo stomaco, già stressato per conto suo dallo sforzo. Mi fai venire in mente un amico podista alle prime armi che, in una gara ad Ischia, senza dirci niente, mangiò poco prima della partenza, del cioccolato, oltre a una bevanda energetica. Conclusione? All’arrivo, il nostro presidente mi disse che un nostro atleta era stato trasportato al locale ospedale… Dal momento che io ero il segretario della squadra, mi toccava di… perdere il traghetto e di andare ad accertarmi dell’accaduto e di poter essere disponibile per l’amico. Inutile dire che persi l’intero pomeriggio ad Ischia…, bel posto da passare sulla spiaggia, magari, ma non all’ospedale…
Paolo – Hai visto, Nello C., Peppe non perde occasione, per farci lezioni podistiche.
Nello C. – Però, ha ragione… Già altre volte mi aveva detto cose simili…
io – E’ così…, mi fate ripetere sempre le stesse cose… Quasi quasi…, do ragione a Michele, che vi tradisce spesso e volentieri… Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah!!!