Quella specie di indotto per i podisti
La “carriera” podistica di ogni podista, di qualsiasi livello egli sia, si manifesta al massimo nell’arco di tempo di una quindicina di anni; prima e dopo tale periodo è solo una questione di “tirocinio”, della durata di un paio di anni, e di “resistenza”, che varia a seconda delle capacità fisiche e mentali del soggetto interessato, ma che possiamo abbastanza tranquillamente circoscrivere nell’ambito di una diecina di anni. A conti fatti, quindi, la vita podistica va’ dai 25 ai 30 anni. Ma dopo…?
La questione si risolve sotto un duplice aspetto: o si smette del tutto, cioè si esce completamente dal giro e il podista “letteralmente” non si fa’ più vedere (magari per problemi di salute, o di lavoro, che gli cambiano totalmente la vita) o, sempre “letteralmente”, resta a vario titolo nell’ambiente. Questo è quello che abbiamo indicato nel titolo come “indotto”, vale a dire tutto quello che ruota intorno ad un settore e che gli è necessario per continuare ad esistere con una certa efficacia e validità.
Forse ai più non appare, ma anche il podismo ha il suo indotto, formato per l’appunto da tutti coloro che, non potendo più correre, non abbandonano l’ambiente che tanta soddisfazione psicofisica ha procurato, che tanti amici ha fatto conoscere e che tanto bisogno ha di supporti e sostegni, a vario titolo, per continuare ad esistere. Ecco che allora il movimento si arricchisce di figure nuove, anche inaspettate. C’è chi si ritaglia il ruolo di raccontare per immagini le gare e le occasioni di incontri; chi nel presentare e condurre le varie manifestazioni; chi utilizza i mezzi informatici via web, con siti ad hoc; chi si attiva e si approfondisce nell’ambito del volontariato; chi si dedica a tutto quello che concerne delle gare con annessi coinvolgimenti di sponsor; chi fonda nuove squadre podistiche, o che ne continua la storia, con gli obiettivi di diffondere ulteriormente i valori dell’Atletica Leggera, soprattutto a beneficio dei giovanissimi; chi studia e approfondisce gli argomenti tecnici, acquisendo titoli da utilizzare per trasmettere competenze. A volte, anzi spesso, si verifica perfino che più “figure” di quelle che stiamo delineando coincidano con una sola persona. Insomma, l’indotto del podismo è quanto di più vario e affascinante ci possa essere. E ci è parso doveroso raccontarlo.