“Podisticamente” alla “Salerno corre 2022”: una gara “invidiabile”
E così “Podisticamente”, pur fra innumerevoli acciacchi e importanti impedimenti personali, ha partecipato alla “Salerno corre 2022”, gara che si è svolta in una cornice meravigliosa, costituita da una splendida giornata di sole e da un paesaggio marino che invitavano senz’altro a mettere in pratica il… nostro passatempo preferito, e cioè la corsa. Infatti chi scrive, costretto solamente ad assistere alla gara, ha letteralmente “invidiato” gli amici che si sono cimentati sul percorso. Anzi, eccone il riscontro cronometrico di ognuno e un sunto delle loro impressioni del post gara:
De Maio Bruno, 38’ 45” – Mi sono quasi subito reso conto che, se avessi mantenuto il ritmo dei primi 5/6 Km…, non sarei giunto all’arrivo… Troppo caldo… In fondo, comincia adesso il periodo, quello estivo, in cui si deve gareggiare solo per divertirsi e mantenere una condizione accettabile.
Cerrigone Carmine, 52’ 00” – Molto caldo, effettivamente… Pensavo di poter seguire il pace maker dei 5’ al km, ma poi ho visto che andava quasi a 4’ e 30” al km… Ma perché li mettono così a caso? Certo, ho fatto fatica, lo ammetto, anche perché non riesco a dimagrire un po’. E la gara, in questo, è spietata.
Russo Pietro, 52’ 46” – Mi sono divertito… Caldo? Sì, caldo, molto caldo, ma lo sapevo…, si vedeva e si sentiva… Sono soddisfatto della mia prestazione. Evidentemente, sono servite le svariate gare a cui negli ultimi tempi ho partecipato.
De Martino Giuseppe, 54’ 19” – Sì, anch’io mi sono divertito. Sì, anch’io ho sofferto il caldo. Ma questa è la realtà… Ad una certa età, soprattutto… Bisogna accontentarsi e divertirsi. E’ stata una gara bellissima, anche sotto l’aspetto organizzativo e paesaggistico.
Rocco Giovanni, 55’ 18” – Bellissima gara, bellissimo percorso, bellissima giornata e… risultato cronometrico in linea con la mia età non tanto anagrafica (57 anni) quanto podistica (una quarantina…). Sono contentissimo. E pensare che c’è gente che non la pensa come me…, e che vive perciò la sua “evoluzione podistica” con rabbia e malessere…
- “Podisticamente” stringe in un forte abbraccio l’amico Rosario Costa per il lutto che lo ha colpito in uno dei suoi affetti più cari.