Dialogo con un cuscino alle 5 del mattino
Per chi corre al mattino presto, il momento di… staccarsi dal cuscino è sempre un po’ traumatico…
Però, tutto sommato, la condizione “fluttua”, a seconda dell’interessato e dalla stagione in corso: una cosa è svegliarsi d’estate, altra d’inverno, col freddo o la pioggia battente; altra ancora è quella di essere alle prese con un fastidio muscolare o tendineo che mal si concilia con un’alzata dal letto, diciamo così, istantanea… Prendiamo ad esempio il nostro amico Paolo, vera cavia della nostra sezione “Medicina” e vero tormento tanto che ormai gli amici lo vedono di rado sulla strada ad allenarsi, appunto, alle 5 del mattino, o giù di lì…
Cuscino – Uè, Paolo, non far finta di non sentire la sveglia…, sono le 5!
Paolo – Ho sentito, ho sentito…
Cuscino – A parte il fatto che tu sei già sveglio da un po’. Ti stai rigirando nel letto da un bel po’…
Paolo – E’ che non ho dormito bene… E non so perché…
Cuscino – Io lo so, il perché. Sei andato a letto tardi, anzi tardissimo, e la tua “coscienza podistica” non ti ha fatto dormire tranquillo.
Paolo – Ma quando mai…?! Sono andato a dormire alle 11… Forse, alle 11 e mezza… Vabbè, sono andato a dormire a mezzanotte…
Cuscino – Visto? Non fai mai vita da atleta…
Paolo – Ma io non sono un atleta; corro per divertirmi con gli amici…
Cuscino – Infatti, correre per divertirsi con gli amici vuol dire andare a dormire abbastanza presto, diciamo intorno alle 10… Se si vuole uscire prima dell’alba…
Paolo – Ma poi ho quel tendine infiammato, che mi impedisce anche di dormire bene…
Cuscino – Tutte scuse… L’altro giorno era il piriforme, prima ancora era il polpaccio, ora è…
Paolo – Ma è vero!
Cuscino – Paolo, stai dicendo troppi “ma”… Insomma, vuoi correre, sì o no? Se vuoi correre, devi fare alcune cose, che ormai ti ripeto da anni.
Paolo – E cioè?
Cuscino – Come cioè??? Paolo, ma che fai…? Ti sei riaddormentato…? PAOLO!!!