Iliass Aouani, quando il talento incontra l’opportunità

Fa’ un certo effetto, ammettiamolo, aggiornare il record italiano di maratona dopo appena 3 anni… E già… Era solo il 23 febbraio 2020, a Siviglia, quando il nostro  Eyob Faniel correva la distanza in 2h 07’ 19”. Ed ora, 19 marzo 2023, un altro ragazzo italiano, Iliass Aouani, impiega 2h 07’ 16”… C’è vita, dunque, nella maratona italiana, una vita che si apre al nuovo mondo, un modo più aperto al futuro e alla solidarietà, un modo disponibile ad infrangere certe barriere che in passato, anche recente, hanno minato e minano tuttora, i valori universali che lo sport reclama. Scriviamo così, perché qualcuno storce il naso sull’origine africana di questi ragazzi. Ma essi sono italianissimi, più di quello che si pensi, da prendere a modello, dal momento che raggiungono risultati straordinari in un settore che richiede tanta sacrifici e volontà.

Non tutti sanno che Iliass Aouani arriva in Italia a 2 anni, per raggiungere il padre che lavora a Milano, e che si dedica alla scuola, con impegno e serietà, sia agli studi che alle corse studentesche, dove si distingue per un grande talento. Ora, si sa, nella vita non basta solo il talento… Occorre che al talento si possa abbinare l’opportunità…, che nel caso di Aouani si realizza nel suo trasferimento in Texas, per laurearsi in ingegneria e per allenarsi con grandi allenatori americani, di cui qua vogliamo citare quello a noi più caro, quel Chris Fox…, perché in italiano si traduce in… volpe….

Ma dicevamo, a Milano, dove Aouani comincia con l’Atletica Riccardi, nel 2011… Giusto 10 anni dopo è per ben quattro volte Campione Italiano: 10.000 m, sia su Pista che su Strada; cross lungo (10 km) e Mezza Maratona. Tornato in Italia, corre per l’Atletica Casone Noceto e si trasferisce a Ferrara, allenato da Massimo Magnani. Dal 2022 è in forze alle Fiamme Azzurre. Ormai ha un palmares di tutto rispetto:

corre i 3.000 m in 7’57”, i 5.000 m in 13’28”, i 10.000 m in 27’45”, la Mezza in 1h 02’32”, fino all’apoteosi della maratona di Barcellona, chiusa col botto del record italiano, in 2h 07’16”.

Grazie, Iliass Aouani, per la bella opportunità che hai dato all’Italia di incontrare il tuo talento…!